È una delle soluzioni più semplici per trasportare carichi pesanti (elettrodomestici, mobili, macchinari industriali, eccetera) verso i piani alti o lungo scale strette e ripide. Come è fatto un carrello saliscale, però, e perché è uno di quegli strumenti che non dovrebbe mai mancare nella cassetta degli attrezzi – meglio, sul furgone, consideratene le dimensioni anche a vuoto – di chi lavora con cantieri, ristrutturazioni, arredamenti d’interno?
Com’è fatto un carrello saliscale e come sceglierlo in modo che sia adatto alle proprie esigenze
Semplificando molto, un carrello elettrico saliscale è, come suggerisce lo stesso nome, un sistema dotato di ruote e alimentato a motore che, a seconda della struttura e delle dimensioni, può essere utilizzato per sollevare e trasportare carichi più o meno ingombranti. Basta questo a capire che sono principalmente la potenza del motore da un lato e, dall’altro, conformazione e posizione delle ruote a determinare cosa può essere caricato su un carrello saliscale: con un motore mediamente potente si possono trasportare, infatti, anche in pendenza, fino a 450 chili e se il carrello saliscale ha ruote con sistema a snodi può essere utilizzato efficacemente anche su scale strette e ripide. Tante altre caratteristiche, però, determinano come funziona un carrello saliscale e, soprattutto, quanto è performante e adatto alle proprie esigenze: ci sono infatti carrelli elettrici dotati di telaio basculante, per esempio, molto utili per trasportare infissi o porte dal momento che riescono a sollevare e mantenere sollevato il carico a qualche centimetro da terra e carrelli saliscala con doppia o tripla impugnatura che risultano più versatili e adatti a trasportare anche i carichi più ingombranti come i macchinari industriali o, ancora, carrelli saliscale con pedane intercambiabili che permettono di fissare meglio il carico durante il trasporto.
Nel valutare com’è fatto un carrello saliscale, del resto, il fattore sicurezza è tutto tranne che secondario: chi usa un oggetto di questo tipo lo fa perché vuole scongiurare danni a persone o cose non così improbabili quando si trasportano a mano e per percorsi impervi, come le scale appunto, dei carichi pesanti. Non è difficile capire, insomma, che perché un carrello elettrico saliscale si riveli davvero utile è fondamentale che sia di buona qualità. Come sempre quando si tratta di attrezzi di lavoro, buona qualità significa materiali ad hoc, rispetto dei più alti standard previsti in materia, controlli e garanzie sul prodotto finito: tutte caratteristiche che è più semplice trovare quando si opta per una casa produttrice, un’azienda di carrelli saliscale con esperienza e ben rinomata nel settore. Il collaudo di ogni singolo oggetto, la garanzia inclusa nella confezione, il servizio di assistenza post-vendita sono premesse con cui le aziende provano a scongiurare qualsiasi problema di sorta con i carrelli saliscale usciti dalle proprie fabbriche. Chi abbia un po’ più di familiarità con la materia, però, potrebbe fare attenzione anche a come questi stessi oggetti sono stati cablati, che protezione è garantita al motore, se le ruote sono davvero anti-graffio e adatte quindi a essere utilizzate su qualsiasi tipo di pavimento, com’è verniciato il carrello perché ne sia assicurata la perfetta durata nel tempo, eccetera.